LE NEWS

Dott.ssa Patrizia Mattioli

Patrizia MattioliBenvenuta e benvenuto nel mio sito. Ho pubblicato questo spazio per promuovere la psicologia e la  professione.

Qui potete trovare informazioni su molti temi di psicologia: che cosa sono le emozioni e a cosa servono, che cos’è l’identità personale e come si costruisce, l’instabilità della fase adolescenziale e la difficoltà di essere genitori di figli adolescenti, le relazioni sentimentali, a molti altri argomenti.

 

Come psicologa e psicoterapeuta esercito la psicoterapia di indirizzo costruttivista post razionalista sia individuale che di coppia. Questo tipo di psicoterapia ha delle caratteristiche particolari perché ha come obiettivo non tanto la remissione dei sintomi, considerati una forma di adattamento dell’individuo e perciò essenziali, ma la ricostruzione del significato che questi hanno nell’identità della persona. L’idea di fondo è che ognuno costruisce un personale modo di essere e di percepire le esperienze, che lo rendono unico.
L’obiettivo è perciò quello di ricostruire la storia del sintomo o del disagio e di ricollegarlo agli eventi che avvenivano in quel momento di vita. Questo in genere aiuta le persone a riconoscere e comprendere il proprio modo di funzionare e a partire da quello cominciare a lavorare per il cambiamento.

I miei ambiti di intervento sono su problematiche legate alla gestione degli stati emotivi: ansia, depressione, colpa; mi occupo di fobie e attacchi di panico, di disturbi del comportamento alimentare, di tutte le problematiche legate allo svincolo dalla famiglia di origine e alla costruzione dell’autonomia, della difficoltà di costruire una relazione sentimentale o di interromperla. Mi occupo di sostegno alla genitorialità in particolare alla genitorialità con figli adolescenti.

Patrizia Mattioli – miodottore.it

Sei nella Home del mio sito

I MIEI BLOG

Parliamo di…

INSEGNANTI E GENITORI: una guerra in corso?

INSEGNANTI E GENITORI: una guerra in corso?

Ho assistito più volte a colloqui difficili tra insegnanti e genitori, i genitori hanno l’impressione che il proprio figlio venga perseguitato o non capito, gli insegnanti hanno l’impressione di doversi difendere dalle accuse: ognuno si irrigidisce su una posizione difensiva.